Il metodo della Divina Commedia


Hai le idee confuse e non sai cosa vuoi? 

  1. Confusione: non sai cosa vuoi, non hai chiaro il percorso che vuoi intraprendere e di conseguenza non stabilisci né obiettivi né priorità.
  2. Distrazione: la tua attenzione si disperde in migliaia di piccoli rivoli irrilevanti.
  3. Disorganizzazione: i tuoi pensieri sono privi di ordine e rallentano qualsiasi tua azione.

Questo articolo ti aiuterà a fare chiarezza dentro di te 😉 … 

Sai che cosa trova la maggior parte delle persone quando guarda dentro di sé?


Quello che trovano le persone e anche tu, se sei in un momento di stallo in cui non sai bene dove indirizzare la tua vita sono essenzialmente 3 cose, te le elenco:

Insomma, una selva oscura.

Il tutto condito da un senso di insoddisfazione, magari misto a un pizzico di stanchezza ansia, questo perché ti accorgi che il tempo continua a scorrere inarrestabile, ma la tua vita, invece, non si muove di mezzo millimetro. 


Cosa possiamo fare quando ci troviamo in mezzo a questa selva oscura


Quello che ti voglio proporre oggi, è un metodo diverso dal solito, un metodo attraverso il quale andremo più in profondità, un metodo che oserei definire… divino 😇

Curioso? vero ?


In poche parole: fare chiarezza con la Divina Commedia


“Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita.”

Ti ricordi la Divina Commedia? Tranquillo/a niente interrogazioni: non serve che ripeschi l’antologia delle superiori.

Oltre a essere l’opera più celebre della letteratura italiana, la Divina Commedia è il racconto del viaggio di un uomo che, “nel mezzo del cammin” della vita, non trova più la (sua) strada.

Ma dietro la guida autorevole e saggia di Virgilio e ispirato dall’amore per Beatrice, passando attraverso i gironi dell’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso, Dante scopre le più grandi verità, trova risposta alle sue domande e la sua visione si fa mano a mano più lucida e luminosa.

La Divina Commedia è poesia sublime, ma anche filosofia profonda, ricerca dei significati fondamentali del percorso umano.

Ho pensato quindi di proporti un “viaggio” che ricalchi le tappe dantesche e ti aiuti a fare chiarezza su dove vuoi andare nella tua vita.
Per ognuna delle tre cantiche, troverai una serie di domande a cui rispondere. 

Ti consiglio di rispondere a queste domande per iscritto, usando carta e penna, così da poter poi riguardare le tue riflessioni nel loro insieme. E mi raccomando: scrivi le tue risposte d’istinto, senza stare a razionalizzare troppo.

Ti premetto che non tutte le domande necessariamente si adattano a te e alla tua situazione specifica, ma è sufficiente che una soltanto ti faccia scattare una scintilla dentro perché questo post sia valso il tuo tempo.
Immaginare il nostro inferno per ritrovare la strada del nostro paradiso.

Il primo luogo che Dante deve visitare è il regno del male e degli eterni tormenti.

Lì conosce le pene dei dannati e le colpe che li hanno portati a vivere dolori senza fine tra le fiamme, i ghiacci e la morsa dei diavoli. L’Inferno è dunque la raffigurazione delle nostre peggiori sofferenze, è tutto ciò che di terribile può accaderci.

Per riprendere il controllo della nostra vita partiremo proprio dal nostro inferno personale.

Riflettendo su ciò che odiamo, su ciò che ci spaventa e su ciò che di sbagliato c’è nella nostra vita, possiamo infatti intuire con precisione ciò che amiamo, ciò che vogliamo realizzare e ciò che ci attrae.


Rispondi dunque a queste domande:

  1. Se non cambierai nulla nella tua vita, qual è il peggior scenario in cui rischi di trovarti tra qualche anno?
  2. Quali sono le cattive abitudini che ti stanno condizionando negativamente?
  3. Quali sono le tue peggiori paure?
  4. Per cosa sei disposto a soffrire? Quali sono quelle passioni o attività che ami a tal punto che attraverseresti anche l’inferno per coltivarle?
  5. Nei momenti più bui della tua vita, cos’è che ti ha permesso di resistere e rinascere?

Impara ad accettare l’attesa del Purgatorio.

In Purgatorio le anime che devono espiare le loro colpe trascorrono un tempo indefinito prima di poter salire in Paradiso. 
Fare chiarezza sulla nostra vita significa dunque capire come siamo disposti ad investire questi lunghi periodi. 

Ecco la lista di domande utili per riflettere su questa tappa del nostro viaggio dantesco:
  1. Immagina di ritrovarti in un luogo in cui dovrai trascorrere anni e anni della tua vita. Si tratta di un luogo neutro, in cui però devi necessariamente rimanere e aspettare prima della tua grande occasione: 
  2. Quali attività ti fanno perdere la cognizione del tempo?
  3. Se non avessi limiti di tempo, a cosa ti dedicheresti?
  4. Premesso che tutti noi siamo attratti dal risultato finale, qual è un obiettivo che ameresti rincorrere e di cui ti gusteresti il viaggio?
  5. Se ti ritrovassi in un’isola deserta (o in Purgatorio), senza segnale cellulare e Wi-Fi, in che modo daresti significato e valore al tuo tempo?
  6. Qual è un settore, un ambito o una materia, che potresti studiare all’infinito?
  7. A quali persone e a quali cause saresti disposto a donare una fetta importante del tuo tempo?
Se saremo in grado di investire saggiamente (in obiettivi, progetti e attività) il tempo che trascorreremo nel nostro Purgatorio, questo ci aprirà la strada per il nostro Paradiso.


Ritrovare il senso della vita nella Grazia del nostro Paradiso

  1. Cos’è che ti fa stare bene, ti porta al settimo cielo, ti illumina?

    1. Quali attività, invece di stancarti, ti restituiscono una sensazione di energia e di calore (anche fisico) quando le compi?
    2. Se avessi tutte le ricchezze di questo mondo e non dovessi preoccuparti dei soldi, quali attività continueresti a fare?
    3. Quali attività ti fanno sentire grato?
    4. Cosa ti consentirebbe di coltivare maggiormente la bellezza nella tua vita?
    5. Se potessi scegliere 5 persone da frequentare di più per crescere e migliorarti, chi sarebbero?
    6. Quali progetti ti aiutano a sviluppare la tua fantasia e la tua creatività?
    Il Paradiso in terra lo puoi trovare in ciò che fai con gioia e piacere, in ciò che ti fa sentire realizzato e apprezzato,  in ciò che ti fa crescere ti dà energia positiva.

    Certo, anche queste attività all’apparenza “perfette” ti richiederanno impegno e determinazione, ma quando abbiamo fatto chiarezza nella nostra vita e sappiamo di essere finalmente sulla strada giusta, gli inevitabili sacrifici sono vissuti come sfide e non come imposizioni.



    Dott.ssa Chiara Sorino

    Via Tiburtina Valeria,75 Pescara

    320 6203065

    chiarasorino123@gmail.com

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